Malattie feline

Gatti bianchi – Se li ami, li proteggi (e li tieni in casa)

In questo articolo parliamo di gatti bianchi e tutto ciò che devi sapere se stai pensando di adottarne uno. I gatti bianchi sono geneticamente più delicati rispetto ai gatti di altri colori, per questo motivo è ancora più importante tenerli in casa in sicurezza. Andiamo a vedere le particolarità che rendono i gatti bianchi più vulnerabili:

Possibile sordità nei gatti bianchi

La sordità nei gatti bianchi è causata dalla presenza di un gene specifico nel DNA, il gene W (White). Questo gene è responsabile anche della colorazione azzurra degli occhi, per questo motivo i gatti bianchi con occhi azzurri hanno una probabilità più alta di essere sordi. La sordità nei gatti può costituire un pericolo se escono di casa, non sentendo i rumori potrebbero accidentalmente non avvertire i pericoli. I gatti sordi tenuti in casa vivono una vita normale, al pari degli altri gatti.

Dermatite attinica da fotosensibilizzazione nei gatti bianchi

I raggi solari sono nemici dei gatti bianchi o con parti del corpo bianche. A lungo andare a causa dell’esposizione prolungata ai raggi solari i gatti bianchi sono predisposti a sviluppare una forma di dermatite attinica da fotosensibilizzazione. La pelle inizia ad arrossarsi e perdere pelo. Con il passare del tempo compariranno le prime croste nelle zone più esposte (tipicamente le zone più colpite sono orecchie e naso). Questo tipo di dermatite è estremamente fastidiosa e diventa un incubo per gatti e proprietari, poiché i gatti sono portati a grattarsi e ferirsi con le unghie fino a sanguinare e provocarsi infezioni batteriche.

Carcinoma squamocellulare nei gatti bianchi

Il carcinoma squamocellulare è la diretta conseguenza della dermatite attinica. A causa della continua esposizione ai raggi solari le croste diventano sempre più invasive e corrodono la pelle. A quel punto è consigliabile intervenire chirurgicamente per salvare la vita del proprio gatto. Tutto ciò si può prevenire solo ed esclusivamente tenendo i gatti bianchi in casa o almeno proteggendoli con una protezione solare. Purtroppo non è sempre fattibile mettere la protezione solare, visto che la maggior parte dei gatti sono portati a leccarsi e togliersi la crema.

Mozzarella, Sottiletta, Robiola e Ricotta

Scrivere questo articolo per me è stato molto doloroso poiché abbiamo vissuto sulla nostra pelle cosa vuol dire combattere contro il carcinoma squamocellulare. Mozzarella, Sottiletta, Robiola e Ricotta oggi non ci sono più, erano gatti randagi bianchi candidi come la neve accomunati dalla sfortuna di essere affetti da dermatite attinica e carcinoma squamocellulare.

Mozzarella

Mozzarella (nella sua sfortuna) è stato il più fortunato di tutti, infatti ha potuto vivere con noi per oltre un anno. Mozzarella era un batuffolo bianco a pelo lungo, il carcinoma squamocellulare aveva colpito i padiglioni auricolari e quindi era stato sottoposto ad intervento di conchectomia. 

gatti bianchi
Mozzarella in strada

Il suo quadro clinico era aggravato dal fatto che fosse FIV+ e affetto da rinite cronica virale. Le continue secrezioni oculari e il suo sistema immunitario indebolito, hanno aperto la strada a una fastidiosa dermatite batterica facciale cronica.

gatti bianchi
Mozzarella a casa

Questa dermatite batterica è molto rara e colpisce solitamente gatti persiani e derivati. Nonostante fosse un randagio, in realtà sono convinta che lui fosse un gatto di “sangue blu” capitato in strada a causa di qualche essere umano (poco umano). Nonostante il suo cocktail di malattie Mozzarella è stato sempre bravissimo, un santo direi, si faceva lavare con il suo shampoo specifico e si asciugava tranquillamente sotto il phon. Raramente protestava e mi mordicchiava le mani con le sue gengive prive di denti.

gatti bianchi

Sottiletta

Sottiletta era un randagio siciliano, grosso grosso ma con un animo gentile. Anche lui come Mozzarella, era FIV+ e affetto da carcinoma squamocellulare alle orecchie. Quando lo abbiamo adottato era già stato operato di conchectomia togliendo la parte malata, ma il tumore è ritornato e abbiamo dovuto farlo operare per la seconda volta ma il tumore di Sottiletta era particolarmente cattivo ed è ritornato ancora una volta. A quel punto non c’è stato più niente da fare.

gatti bianchi

Robiola

Robiola è stata la più piccola e la più sfortunata di tutte perché nella sua breve vita ha conosciuto solo la strada e la malattia. Quando è arrivata da noi il suo quadro clinico era già abbastanza compromesso. Era anche piena di pulci e anemica. In accordo con i nostri medici avevamo deciso di provare a darle una possibilità ma la malattia non le ha dato scampo. Quando le condizioni si sono aggravate abbiamo scelto di porre fine alle sue sofferenze.

gatti bianchi
Una cuccetta rosa e un cuscino morbido.. le sarà sembrato un sogno.

Ricotta

Ricotta in realtà non è mai arrivato a casa nostra. Era un randagio che avevamo scelto di adottare poiché affetto da carcinoma squamocellulare alle orecchie. Avremmo potuto farlo operare e accoglierlo in famiglia ma siamo arrivati troppo tardi. Anche lui era FIV+ ma il problema grave è che aveva un quadro clinico generale incompatibile con la vita.

gatti bianchi

 

Conclusioni

Abbiamo scelto di non mostrare le foto più crude di questa malattia ma puoi immaginare cosa comporta. La chirurgia in molti casi è risolutiva ma non sempre si è fortunati. Per questo motivo è meglio tenere i gatti bianchi in casa. A dire il vero tutti i gatti chiari (o con zone chiare del corpo) possono essere interessati dal carcinoma squamocellulare, ma nei gatti bianchi il rischio è molto più elevato. Se temi che il tuo gatto possa annoiarsi e deprimersi in casa puoi leggere il nostro articolo sull’arricchimento ambientale per gatti e sulla Depressione del gatto domestico, dove parliamo di arricchimento ambientale e consigli per stimolare il tuo gatto. Un ulteriore consiglio per prevenire la noia è adottare due gatti, anziché uno! A tal proposito leggi il nostro articolo in cui parliamo di Inserimento di un nuovo gatto.

 

 

Se questo articolo ti è piaciuto ti potrebbero interessare anche i nostri articoli: